venerdì 22 marzo 2013

Giro d'Italia in Limerick


Non c’è gioco di parole che non abbia provato con successo qualche poeta.
Tra questi giochi di parole, il limerick (genere inventato dal poeta non-sense Edward Lear) si presta moltissimo alla creattività dei bambini. Il limerick è un breve componimento in poesia, dalle ferree regole (nonostante le infinite eccezioni), di contenuto non-sense e umoristico, che ha generalmente il proposito di far ridere o quantomeno sorridere.

E allora perchè non far diventare per un giorno, i bambini della scuola primaria di Scansano e Pomonte, dei veri poeti dell'assurdo? E i bambini hanno raccolto la nostra proposta e hanno accettato di fare un giro in tutte le città d'Italia attraverso la poesia.Il risultato è a dir poco strepitoso!! Non ci credete? Leggete voi stessi:


Una cassiera di Termoli
Andava al lavoro sui trampoli
Non dava come resto le monetine
Ma di coriandoli riempiva le taschine
Quella giocona giocherellona cassiera di Termoli

Gabiele P.


Uno scrittore di Monopoli
Fece una poesia lunga due metropoli
I cittadini corsero a leggere la poesia
Dissero allora " Che fantasia!"
Quel supermegaiperscrittore di Monopoli

Samuele B.


Un falegname abitava a Spilimbergo
e fece a fette un albergo
se lo servì in un piatto grande
e se lo mangiò fino alle Ande
quell'ingordo falegname che abitava a Spilimbergo

Robert





L'assurdo è stato il nostro filo conduttore che ci ha trasportato nel curioso mondo del Limerick: del resto, lo sapeva bene Gianni Rodari che ha usato spesso il Limerick per far giocare con le parole chiunque avesse voglia di divertirsi.

“Con i bambini, nel loro interesse, bisognerebbe stare attenti a non limitare la possibilità dell’assurdo. Non credo che abbia a scapitarne la loro formazione scientifica. Anche in matematica, del resto, ci sono le dimostrazioni “per assurdo” ”.
dalla “Grammatica della Fantasia” di Gianni Rodari





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